(Bloomberg) – Le azioni asiatiche sono salite, dirigendosi verso il secondo giorno consecutivo di guadagni martedì, mentre il dollaro si è indebolito in vista di un asse inflazionistico che dovrebbe pesare sulla direzione della politica monetaria globale.
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L’indice MSCI AC Asia Pacific è salito, con le azioni di Hong Kong in testa ai guadagni. I futures sulle azioni statunitensi ed europee sono rimasti stabili. L’indice del dollaro Bloomberg è sceso per il terzo giorno, crollando contro tutti i suoi concorrenti del Gruppo-10 mentre gli investitori hanno aumentato la prospettiva di tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti. La valuta australiana ha registrato una buona performance. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è rimasto piatto.
“Il tono di rischio rialzista ha pesato sul dollaro americano e ha sostenuto il dollaro australiano”, ha scritto in una nota lo stratega valutario APAC di Corbay, Peter Dragicevich. “Se abbiamo ragione nella nostra valutazione secondo cui il deflatore PCE core statunitense si modera, i PMI cinesi migliorano e/o le stranezze statistiche vedono una riaccelerazione dell’inflazione nell’Eurozona, riteniamo che l’USD potrebbe perdere valore nel corso della settimana.”
I titoli immobiliari cinesi sono aumentati dopo che Shanghai ha abbassato i tassi di interesse e abbassato la soglia minima dei mutui, mentre le principali città cinesi hanno seguito gli aiuti del governo centrale al settore immobiliare. I titoli tecnologici in Cina hanno guadagnato terreno dopo che le principali banche statali cinesi hanno dichiarato che avrebbero investito 114 miliardi di yuan (15,7 miliardi di dollari) in un fondo di investimento nel settore dei semiconduttori.
Questa settimana gli operatori leggeranno i nuovi dati sull’inflazione dall’Australia al Giappone, dall’area euro e dagli Stati Uniti. Il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda e il suo vice hanno lasciato intendere che c’è spazio per aumentare gradualmente i tassi di interesse ora che il paese si è allontanato dalla norma di inflazione dello 0%. I prezzi alla produzione di aprile in Giappone hanno superato le stime, aumentando del 2,8% rispetto all’anno precedente.
“Le cose inizieranno stasera all’apertura degli Stati Uniti, e poi nei prossimi giorni, a parità di condizioni, sospetto che saranno guidate dai flussi di fine mese e poi da quell’importante rilascio dell’indice PCE”, ha detto Kyle Rhoda. Capital.Com Inc. Analista di mercato presso “Tutto quello che vediamo sono correnti di marea regolari nel mercato, quando non succede niente e non c’è davvero nessuno in giro.”
Si prevede che la base di inflazione preferita dalla Federal Reserve mostrerà un modesto sollievo quando arriverà venerdì. Il presidente Jerome Powell ha insistito sulla necessità di ulteriori prove che l’inflazione sia sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 2% prima di allentare la politica. Questa settimana John Williams, Lisa Cook, Neel Kashkari e Lori Logan parleranno dei banchieri centrali statunitensi.
Tra le materie prime, stabile l’oro. Il petrolio ha registrato un rialzo mentre l’attenzione era concentrata sulla riunione dell’OPEC+ sull’offerta di domenica e sulla domanda statunitense in vista dell’inizio della stagione estiva. Il rame ha ripreso il suo rally mentre il dollaro si indeboliva mentre la Cina intensificava gli sforzi per rilanciare i suoi mercati finanziari. Il grano ha toccato brevemente il suo livello più alto in più di nove mesi a causa delle preoccupazioni sulla riduzione delle scorte. L’olio di palma ha raggiunto la chiusura più alta dalla fine di aprile, sulla scia delle aspettative che le esportazioni dei principali produttori del Sud-Est asiatico soddisferanno la rinnovata domanda da parte dei grandi acquirenti.
La BCE non dovrebbe escludere di tagliare i costi di finanziamento nelle riunioni di giugno e luglio, con il membro del Consiglio direttivo Francois Villeroy de Galhau che si oppone alle altre autorità monetarie a disagio con l’idea di ulteriori tagli. Il capo economista Philip Lane ha dichiarato al Financial Times che la banca centrale dovrebbe mantenere la politica sotto controllo fino al 2024, nonostante la possibilità di un taglio dei tassi di interesse il mese prossimo.
Sebbene un taglio dei tassi da parte della BCE a giugno fosse stato ampiamente telegrafato, i passi successivi rimangono poco chiari data l’incertezza su fattori come la crescita dei salari e i conflitti in Medio Oriente. I dati di questa settimana potrebbero mostrare che l’inflazione core nell’area euro è aumentata a maggio.
Leggi anche: Informazioni sulla regola “T+1” che regola le azioni statunitensi in un giorno: QuickTake
La regola “T+1”, che potrebbe causare problemi agli investitori stranieri, entra in vigore quando i trader ritornano dal lungo weekend, facendo sì che le azioni statunitensi si stabilizzino in un giorno invece che in due.
Alcuni degli eventi chiave di questa settimana:
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Il FMI sta discutendo con i funzionari ucraini per rivedere le politiche economiche mentre il paese cerca di sbloccare lunedì 2,2 miliardi di dollari in aiuti.
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La presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, parla all’evento della BOJ a Tokyo; Martedì il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari e il membro del consiglio direttivo della BCE Klaus Knott intervengono al forum internazionale sulla politica monetaria Barclays-CEPR.
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Le elezioni di mercoledì in Sud Africa sono le più importanti dalla fine dell’apartheid
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Mercoledì la Fed pubblicherà il sondaggio economico Page Book
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Decisione sui tassi in Sudafrica, richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti, prodotto interno lordo, scorte all’ingrosso, giovedì
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Il presidente della Fed di New York, John Williams, parla giovedì all’Economic Club di New York
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Venerdì sono stati pubblicati i dati sul PIL di Canada, Eurozona e Turchia
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Disoccupazione giapponese, IPC di Tokyo, produzione industriale, vendite al dettaglio, venerdì
Alcuni movimenti chiave nei mercati:
Azioni
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I futures S&P 500 sono aumentati dello 0,2% alle 13:40, ora di Tokyo.
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I futures Nasdaq 100 salgono dello 0,3%
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Gli argomenti del Giappone sono leggermente cambiati
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L’indice S&P/ASX 200 australiano crolla dello 0,2%
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L’Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,6%
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La composizione di Shanghai è stata leggermente modificata
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I futures sull’Euro Stoxx 50 salgono dello 0,3%
Monete
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L’indice Bloomberg Dollar Spot è sceso dello 0,1%
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L’euro è salito dello 0,2% a 1,0880 dollari
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Lo yen giapponese è salito dello 0,1% a 156,69 per dollaro
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Lo yuan offshore è rimasto poco variato a 7,2577 per dollaro
Criptovalute
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Bitcoin è sceso del 2,7% a 67.726,88 dollari
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Ether è sceso dell’1,3% a 3.837,44 dollari
Obbligazioni
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Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è rimasto poco variato al 4,46%.
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Il rendimento del decennale giapponese è salito di un punto base all’1,035%
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Il rendimento del decennale australiano è rimasto poco variato al 4,27%
merce
Questa storia è stata prodotta con l’aiuto di Bloomberg Automation.
–Con l’assistenza di Huyeon Kim e Ruth Carson.
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