Opposizione al massiccio progetto di estrazione del litio di Rio Tinto – DW – 08/11/2024

Opposizione al massiccio progetto di estrazione del litio di Rio Tinto – DW – 08/11/2024

Decine di migliaia di persone hanno protestato sabato sera in luoghi chiave nel centro di Belgrado, chiedendo la sospensione del progetto di estrazione del litio pianificato nella Serbia occidentale, che secondo loro avrebbe inquinato i terreni agricoli e l’acqua nelle vicinanze.

Il progetto più ampio, che coinvolge il colosso minerario britannico-australiano Rio Tinto, ha il sostegno dell’UE e mira a ridurre drasticamente la carenza in Europa di fonti locali di minerale. Il litio è importante per realizzare cose come le batterie delle auto elettriche e degli smartphone.

I manifestanti sventolavano bandiere serbe e cantavano “Non scaverai” e “Rio Tinto lascia la Serbia!” Hanno lanciato slogan come

Il governo accusa i manifestanti di secondi fini

Il governo del presidente Aleksandar Vucic ha affermato che le proteste erano motivate politicamente, progettate per cacciare Vucic. All’inizio della giornata, ha affermato di aver ricevuto un avvertimento dalla Russia sui piani di colpo di stato, anche se ha fornito pochi dettagli.

“La nostra manifestazione di oggi è ecologica e non ha aspirazioni politiche, ma il governo ci ha accusato di voler organizzare un colpo di stato”, ha detto durante la manifestazione l’attrice Svetlana Bojkovic.

Zlatko Koganovic, leader della protesta e agricoltore della regione di Zara, nella Serbia occidentale, dove è prevista la costruzione della miniera, ha invitato i manifestanti a bloccare le due principali stazioni ferroviarie della città.

Persone con una bandiera gigante bloccano la stazione ferroviaria Centrale durante una protesta contro il progetto di estrazione del litio di Rio Tinto a Belgrado, in Serbia, il 10 agosto 2024.
I manifestanti hanno interrotto brevemente i servizi alla stazione ferroviaria centrale di BelgradoImmagine: Djordje Kojadinovic/REUTERS

Vucic ha ripristinato in modo controverso la licenza per Rio Tinto, la più grande miniera di litio d’Europa, il mese scorso dopo che il precedente governo serbo aveva annullato i piani.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz faceva parte di una delegazione europea che si è recata a Belgrado per accogliere la ripresa e accedere ai beni saccheggiati.

L’Europa attualmente importa la maggior parte del suo litio dagli Stati Uniti e dall’Asia.

La Serbia sta cercando di aderire all’UE, ma ci sono ancora molti ostacoli da affrontare, non ultimo il suo rapporto con il Kosovo.

Il presidente serbo Aleksandar Vucic posa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al centro sinistra, e il vicepresidente della Commissione europea Maroz Cefcovic, a destra, al Palazzo della Serbia a Belgrado, Serbia, venerdì 19 luglio 2024.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz era in Serbia il mese scorso mentre i leader europei cercavano di mediare un accordo affinché i membri dell’UE acquistassero il litio del progetto, una fonte chiave di tecnologie avanzate che l’Europa ora importa pesantemente.Foto: Darko Vojinovic/AP Photo/Image Alliance

È scaduto il termine ultimo per gli oppositori per congelare il piano

I manifestanti in Serbia hanno dato al governo una scadenza, che è scaduta sabato, per fermare nuovamente il progetto minerario, da qui la mobilitazione.

Si stima che, se implementata come previsto, la miniera di Zara da 2,4 miliardi di dollari (circa 2,2 miliardi di euro) coprirà il 90% dell’attuale fabbisogno di litio dell’Europa e renderà Rio Tinto uno dei maggiori produttori di litio al mondo.

L’azienda e il governo serbo affermano che nella rigogliosa regione agricola verranno rispettati i più elevati standard ambientali, ma ciò non convince gli oppositori.

Case crollate e abbandonate nel villaggio di Gornje Nedeljice, che Rio Tinto ha acquistato dalla popolazione locale. Foto scattata nel giugno 2024.
Rio Tinto ha acquistato interi villaggi, come Gornje Nedeljice, qui raffigurato, per accogliere l’iniziativa.Foto: Jelena Djukic Pejic/DW

Sebbene il minerale sia importante per realizzare cose come le auto elettriche che consentono il trasporto personale senza emissioni di anidride carbonica nel punto di utilizzo, gli altri costi ambientali dell’attività mineraria sono elevati.

Dubbi in Serbia a causa dell’accordo sull’estrazione del litio con l’UE

Per visualizzare questo video, abilita JavaScript e aggiorna il tuo browser web Supporta video HTML5

msh/sms (AFP, Reuters)

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *